Lupicaia 2018 Toscana IGT Castello del Terriccio
110€ 105 sweezy
0,75 lt.
Toscana IGT.
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Descrizione
La punta di diamante della Tenuta nasce nel 1993 e si afferma subito come un fuoriclasse. Le selezionatissime uve destinate a questo grande rosso provengono dal Vigneto Lupicaia, ubicato nella parte più vocata dell’azienda e delimitato da filari di eucalipti. Lupicaia deve il suo nome a un toponimo locale che trae origine dall’omonimo ruscello dove anticamente si avvistavano i lupi.
Costantemente premiato dalla critica enologica nazionale e internazionale come uno dei più grandi vini italiani, Lupicaia è un prodotto di grande carattere, un rosso corposo con aromi complessi. Un vino da invecchiamento e meditazione.
Lupicaia è composto prevalentemente da uve Cabernet Sauvignon. L’affinamento avviene separatamente in tonneaux d’Allier per 22 mesi circa, vi è poi un successivo assemblaggio e un ulteriore periodo di affinamento in bottiglia prima di essere commercializzato.
Questo vino nasce dall’attenzione e dalla cura posta in tutti i processi della sua produzione, come la selezione manuale dei migliori grappoli e l’invecchiamento in tonneaux. Viene prodotto in 30.000 bottiglie l’anno.
Informazioni
Denominazione: Toscana IGT.
Vitigni: Cabernet Sauvignon e Petit Verdot.
Gradazione alcolica: 14% Vol.
Temperatura di servizio: 16/18°C.
Abbinamenti consigliati: formaggi stagionati, carne rossa, selvaggina e stufati.
Formato: 0,75 lt.
La Cantina

Castello del Terriccio
La moderna storia del Terriccio inizia nella prima metà del ‘900, quando la Tenuta viene acquisita dai Marchesi Serafini Ferri, famiglia d’appartenenza dell’attuale proprietario. Con gli importanti interventi di miglioramento fondiario realizzati negli anni venti, i Serafini Ferri portano l’azienda ad una fisionomia molto vicina a quella attuale. Fino agli anni settanta del novecento la Tenuta è ripartita tra 63 famiglie mezzadrili che abitano all’interno del borgo del Terriccio ed è tanto famosa per l’attività cerealicola da conquistare il record europeo di produzione del granturco in secondo raccolto.
E’ a Gian Annibale Rossi di Medelana (1942-2019), che Castello del Terriccio deve la notorietà e l’importanza di cui gode attualmente nel mondo come azienda vinicola vocata alla produzione di vini di altissima qualità. Dopo aver ereditato l’azienda nel 1975, egli decide di rifondarla, consacrandola a luogo di ricerca dell’eccellenza nei vigneti e nei vini, mantenendo intatto l’antico carattere e difendendo un patrimonio territoriale di grande valore e straordinaria bellezza.
Oggi la proprietà è passata a Vittorio Piozzo di Rosignano Rossi di Medelana, unico nipote del cavalier Gian Annibale. Anch’egli discendente da nobili famiglie con ampi possedimenti terrieri nel Paese che risalgono ai secoli passati, Vittorio Piozzo di Rosignano ha lasciato alle spalle i suoi trascorsi in finanza per dedicarsi alla gestione delle attività agricole di famiglia e ora alla conduzione in prima persona di Castello del Terriccio.