Descrizione

Vendemmia: le uve destinate alla produzione del Lumera sono state raccolte tra la seconda metà di agosto e la prima metà di settembre, prima il Syrah, poi il Nero d’Avola e infine il Nocera.

Vinificazione: breve macerazione a freddo per 12-24 ore a 10°C e fermentazione alcolica in acciaio a temperatura controllata.

Affinamento: in vasca di acciaio per due mesi e altri due mesi in bottiglia prima di essere commercializzato.

Annata: l’annata 2022 ha dato ottimi frutti grazie a condizioni climatiche complessivamente favorevoli. Le piogge si sono concentrate in autunno e primavera (tra la fine di aprile e la prima decade di maggio) dotando i terreni di una buona riserva idrica che in alcuni vigneti è stata integrata da irrigazioni di soccorso. Le temperature sono state in linea con la media degli ultimi anni; solamente a giugno si è registrato un picco di caldo che ha rallentato la fase vegetativa che poi ha regolarmente il proprio corso. Da un punto di vista quantitativo si è registrato un lieve calo produttivo rispetto al 2021, la qualità dell’annata è complessivamente molto positiva.

Prima annata: 2013.

Zona di produzione: Sicilia sud-occidentale.

Note di degustazione: dal colore rosa brillante, offre un bouquet ampio delicato e fragrante, con sentori di fragoline di bosco, piccoli frutti e fiori rossi. In bocca è fresco e sapido con una buona struttura e una piacevole persistenza delle note fruttate.

Informazioni

Denominazione: Sicilia DOC.

Vitigni: Syrah, Nero d’Avola e Nocera.

Gradazione alcolica: 12% Vol.

Temperatura di servizio: 10/12°C.

Abbinamenti consigliati: perfetto per l’aperitivo lo consigliamo abbinamento a insalate di mare, focacce di verdure e formaggio.

Formato: 0,75 lt.

Longevità: da godere nell’arco di 2-3 anni.

Etichette d’autore: Lumera è un nome evocativo, in pieno stile Donnafugata. È la donna amata, l’essere sublime che suscita gioia e pienezza totale. È la donna ritratta in etichetta, è il vino che porta il suo nome. Lumera è la protagonista di una poesia siciliana che celebra l’amor cortese e sperimenta una forma, il Dolce Stil Novo, che anticipa decisamente la lingua italiana.