Il Solatìo 2019 Chianti Classico Gran Selezione DOCG Castello di Albola

65€ 60 sweezy


FORMATO

0,75 lt.

DENOMINAZIONE

Chianti Classico Gran Selezione DOCG.

Riconoscimenti 

Swipo: 96/100 

 

Spedizioni in 48/72h in tutta Italia Spedizioni In 24/48 h. in tutta Italia

2 disponibili

Descrizione

Tipologia di terreno: singolo vigneto di meno di un ettaro dell’età di circa 20 anni. Il pendio scosceso e roccioso, chiamato Solatio per la sua esposizione a sud-est ad una altitudine 600-650 mt, è caratterizzato da un terreno quasi esclusivamente costituito da frammenti di roccia – Alberese – particolarmente permeabile e a bassa fertilità.

Metodo di allevamento: cordone speronato.

Vinificazione e affinamento: l’uva viene raccolta a mano dall’omonimo vigneto il Solatìo. Alla ricezione le uve vengono selezionate e fatte fermentare in serbatoi di acciaio inox a temperatura controllata. Il periodo a contatto con le bucce varia dalle 3 alle 4 settimane con costante controllo dell’estrazione. In seguito, i vini svolgono la fermentazione malolattica in acciaio a cui segue un periodo di circa 14 mesi in barriques di rovere francese. Prosegue affinamento in bottiglia per circa 18 mesi.

Note di degustazione: alla vista rosso rubino intenso con riflessi granati. Al naso intenso con sentori di confettura di ciliegia, note officinali, speziate di cannella, pepe e tabacco. Al gusto elegante e sapido con note di frutta a bacca rossa scura e spezie. Finale lungo e persistente.

Informazioni

Denominazione: Chianti Classico Gran Selezione DOCG.

Vitigni: Sangiovese.

Gradazione alcolica: 13,5% Vol.

Temperatura di servizio: 16/18°C.

Abbinamenti consigliati: si abbina con carni rosse, cacciagione e formaggi stagionati.

Formato: 0,75 lt.

La Cantina

Castello di Albola 

ll borgo medievale di Castello di Albola sorge in cima alle splendide colline chiantigiane, in un luogo incomparabile per il fascino della storia, per le suggestioni dell’arte e per il contesto agro-paesaggistico unico e di insuperabile armonia. Nel corso della sua storia, questo gioiello del Chianti è appartenuto alle più nobili famiglie toscane, dagli Acciaioli ai Samminiati, dai Pazzi ai Ginori Conti e dal lontano 1979 è di proprietà della Famiglia Zonin.